L’introduzione di soluzioni di illuminazione intelligente assume un ruolo chiave nella trasformazione delle città in Smart City. 
Il concetto di “Smart Lighting”, infatti, nasce dalla necessità delle città di adottare soluzioni di illuminazione innovative e ad alto contenuto tecnologico, al fine di abbandonare le sorgenti luminose tradizionali grazie ad una rete integrata per la gestione e il controllo da remoto dell’illuminazione pubblica.
L’obiettivo principale del progetto “Smart Lighting” è di promuove l’efficienza energetica, ridurre i consumi di energia e di conseguenza le emissioni correlate all’illuminazione pubblica stradale.

Gli interventi sviluppati sono i seguenti:

• Sostituzione dei corpi illuminanti ed elementi accessori con dispositivi ad elevate prestazioni energetiche, tali da garantire comfort visivo, incrementare la sicurezza e ridurre i consumi energetici correlati all’illuminazione pubblica;
• Installazione di sistemi di controllo (anche automatizzati) per efficientare la gestione degli impianti di illuminazione (i.e. accensione, spegnimento) e ridurre (ove possibile) i consumi di energia legati all’illuminazione pubblica;
• Installazione di sensoristica per il monitoraggio dello stato di funzionamento dei corpi illuminanti, al fine di attivare interventi manutentivi e per il monitoraggio dei consumi degli impianti di illuminazione.

Di seguito le tre differenti fasi del progetto:

1. Relamping, la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti tradizionali (i.e. lampade alogene, a incandescenza o fluorescenti) con moderne lampade a LED, ad elevate prestazioni energetiche, tali da garantire una diminuzione dei consumi energetici, maggiore comfort visivo e incremento della sicurezza. 
2. Installazione di sistemi di controllo per efficientare la gestione degli impianti di illuminazione (i.e. accensione, spegnimento) e ridurre (ove possibile) i consumi di energia legati all’illuminazione pubblica. Tali sistemi, infatti, si basano sulle più avanzate tecnologie di illuminazione adattiva, che offrono la  possibilità di modificare l’illuminazione delle strade in base alle condizioni reali di traffico, meteo e luminanza rilevate nelle strade principali e ad alto scorrimento della città.
3. Installazione di sensoristica per il monitoraggio con sensori deputati al monitoraggio in continuo dello 
   stato degli asset sui lampioni per rilevare i malfunzionamenti e la raccolta dati.