Cura dei cittadini nella prossimità
Descrizione dell'intervento
La finalità del progetto è quella di sostenere e rafforzare lo sviluppo di un welfare di prossimità (leggero, vicino, partecipato e proattivo) che, nel quadro di una concezione ampia di promozione del benessere e della salute, preservi e garantisca il diritto, imprescindibile per ogni comunità, alla salute e alla fragilità in tutte le sue diverse
espressioni.
Potenziando al massimo possibile l’integrazione tra i diversi attori istituzionali del sistema di welfare e salute e valorizzando i partenariati tra pubblico, privato, comunità locale e Terzo settore si realizzerà un modello di cura di prossimità in cui salute e benessere trovano risposte in una rete territoriale e capillare di iniziative che non si
limitano a misure socio-assistenziali e prestazionali.
Il progetto intende pertanto raggiungere i seguenti obiettivi:
- realizzare una piena integrazione socio-sanitaria aperta alla partecipazione comunitaria e al Terzo settore;
- diffondere una concezione di prossimità da intendere non solo come vicinanza fisica, ma anche relazionale, di iniziativa e proattività;
- favorire un’ottica relazionale della partecipazione attraverso servizi e figure di prossimità capaci di creare relazioni di fiducia significative e continuative nei territori e forme di appartenenza comunitarie e di reciprocità;
- sviluppare un’infrastruttura logistica di prossimità e comunità in grado di: recepire e rilevare bisogni, richieste e proposte dai cittadini; offrire risposte più puntuali, diffuse e leggere; orientare verso servizi, risorse e
opportunità; - promuovere il riconoscimento delle disuguaglianze di salute che attraversano la città intorno a determinanti sociali decisivi nel favorire o precludere benessere;
- sostenere e dare continuità al lavoro di comunità come modalità operativa per valorizzare e attivare le risorse di comunità;
- facilitare l’accesso a servizi e risorse e garantire equità nel diritto a salute e benessere per tutti i cittadini e le cittadine;
- valorizzare le azioni di tutela della salute, aumentando il livello di consapevolezza e condivisione da parte di cittadini e altri portatori di interesse;
- diffondere conoscenza e cultura condivisa, anche in ottica preventiva, rispetto ai temi di salute e benessere attraverso il rafforzamento e lo sviluppo di percorsi di informazione, discussione e educazione.
Le ricadute del progetto sul territorio saranno significative da un punto di vista di:
- promozione della centralità della persona e dei suoi bisogni;
- conoscenza informata e continuativa dei contesti di vita in cui si esprimono i bisogni;
- prossimità dei servizi non solo come avvicinamento territoriale, ma come presenza là dove si esprime il bisogno;
- sostegno alla coesione sociale, rinforzo e rigenerazione dei legami comunitari e partecipazione attiva alla vita comunitaria;
- attenuazione dei conflitti sociali, contrasto a senso di insicurezza e instabilità;
- diffusione di corretti e sani stili di vita individuali e azioni collettive per la promozione e alla tutela della salute della comunità;
- rafforzamento delle reti del sistema sociosanitario in particolare rispetto ai punti di “vuoto” che rischiano di aggravare le situazioni di fragilità e isolamento;
- continuità e stabilità nei processi di confronto e collaborazione fra istituzioni e “corpi intermedi”;
- capillarità e diffusione di progettazioni innovative a livello territoriale.
Il target di riferimento è costituito da persone e nuclei in condizione di fragilità, vulnerabilità, marginalità o a rischio di svantaggio ed esclusione sociale, ma le caratteristiche delle azioni sono tali da indirizzarsi, intercettare e coinvolgere la più ampia cittadinanza in una dinamica generativa di reciprocità, corrispettivo sociale e interculturalità.
Il progetto prevede le seguenti macro linee di azione ad alta trasversalità per declinare le
diverse dimensioni della prossimità:
1. I luoghi della prossimità. Implementazione di un'infrastruttura di prossimità
L’azione fornisce l’infrastruttura e l’impianto organizzativo che consente di implementare e potenziare la rete e gli interventi del sistema di welfare di prossimità e comunità per la promozione, tutela e garanzia in modo strutturato e continuativo del diritto di salute e benessere a tutti i cittadini e le cittadine.
Questa linea prevede:
-
- la valorizzazione delle molteplici sedi territoriali che compongono (ciascuna con la propria specifica vocazione) l’esistente rete cittadina dei servizi di welfare e il rafforzamento dei collegamenti tra loro per creare trasversalmente il contenitore di diverse progettualità e attività di promozione di salute e benessere. In particolare si riportano:
● 5 Case della Comunità;
● 6 sedi del Servizio sociale di comunità (uno per Quartiere);
● 33 Case di Quartiere;
● 2 Punti Salute (Microaree);
● 6 Empori solidali e Spazi delle opportunità (uno per Quartiere);
● 1 Centro per le famiglie;
● 3 Centri servizi per anziani (Giovanni XXIII, Lercaro, San Nicolò
di Mira) di ASP Città di Bologna;
● 1 Centro servizi-Stazione di posta per senza dimora (in fase di
realizzazione con risorse PNRR): - la prosecuzione del dialogo, delle collaborazioni e dell’integrazione con i diversi soggetti istituzionali (Azienda USL, Università, ASP Città di Bologna, ecc.) attivi in azioni di ricerca e intervento sui temi dell’equità in salute, della prossimità e del lavoro di comunità;
- la promozione dell’ingaggio e del dialogo con i soggetti di Terzo settore, associazionismo, organizzazioni civili e realtà attive nel territorio che a vario titolo si occupano e svolgono attività sul tema;
- la facilitazione alla presentazione di idee e richieste e il sostegno alle attività proposte dalla comunità;
- la co-progettazione per la definizione operativa delle azioni innovative esito di consultazioni e interlocuzioni fra i diversi soggetti sopra menzionati, frutto di analisi precedenti (si riportano ad esempio: Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale, Università di Bologna (2022). L’equità nel diritto alla salute: il contrasto alle disuguaglianze nella città di Bologna. Report delle attività di ricerca. Dicembre 2022; IRES (2019;2020) Monitoraggi sul lavoro di comunità nei servizi sociali a Bologna) o in risposta a bisogni emergenti ed urgenti.
- la valorizzazione delle molteplici sedi territoriali che compongono (ciascuna con la propria specifica vocazione) l’esistente rete cittadina dei servizi di welfare e il rafforzamento dei collegamenti tra loro per creare trasversalmente il contenitore di diverse progettualità e attività di promozione di salute e benessere. In particolare si riportano:
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